INFLUENCER

MARKETING

“Chiunque può pubblicare contenuti. Questa è la grande rivoluzione della comunicazione digitale. Pochi lo sanno fare, e pochissimi lo sanno fare bene. Il contenuto che sappia coinvolgere e farsi condividere è qualcosa di unico e di magico. Questo definisce l’influencer.”
– Riccardo Scandellari –

Quante volte ti è capitato di chiedere un consiglio a qualcuno che ritenevi “esperto” in qualcosa? Quante volte prima di comprare quel prodotto di cosmetica hai chiesto un parere a tua sorella che ne ha testati a centinaia? O a tuo cugino laureato in Arte di consigliarti una mostra da visitare? O alla tua amica viaggiatrice di indicarti il miglior itinerario per le vacanze estive?

Si potrebbe continuare per ore…ma il punto è che quando dobbiamo compiere delle azioni nuove, qualsiasi esse siano, siamo abituati a farci consigliare da chi su quell’argomento ne sa più di noi. 

A maggior ragione questo accade se dobbiamo investire del denaro, ossia se abbiamo qualcosa da perdere nel caso in cui la decisione si rivelasse errata. Alla base di questo modo di agire c’è la fiducia. Non chiederemmo mai un consiglio sul nostro taglio di capelli al salumiere, non perché non ci interessi il suo parere, semplicemente perché non è il suo ambito di riferimento, non è dunque il nostro Opinion Leader del settore beauty. Ci affidiamo al parere di chi riteniamo preparato, ci facciamo guidare nella scelta da chi ha più competenze o esperienza di noi in quel determinato settore. Proprio da questa nostra modalità di azione nasce l’Influencer Marketing.

Ma che cos’è esattamente l’Influencer Marketing? Si tratta in sintesi di una serie di attività che prevedono il coinvolgimento di una figura molto seguita sui Social Network, alla quale il brand affida il compito di comunicare ai propri follower l’efficacia di un prodotto o servizio sotto compenso. Ma dunque si tratta di una truffa? In realtà gli Influencer lavorano ogni giorno per creare la loro credibilità agli occhi dei follower (è proprio la fiducia dei seguaci che incrementa il valore dell’Influencer) per cui è molto difficile che decidano di promuovere un prodotto o un servizio che non conoscono o in cui non credono fortemente. Chiaramente non esistono Influencer tuttologi ed è bene diffidare da chi si presenta sotto questa veste. Da alcune indagini è emerso che nel 2020 il 77% degli utenti ha cercato prodotti e servizi da acquistare all’interno dei social, inoltre il 22% degli utenti tra i 18 e i 34 anni ha acquistato seguendo il consiglio di un Influencer.

Nella nostra azienda, ad esempio, lavoriamo moltissimo con l’Influencer Marketing ma scegliamo con cura i profili, selezionando solo quelli che rispettano determinati criteri e che condividono i nostri valori aziendali. Il CDC utilizza da sempre questa strategia di Marketing, da quando ancora si chiamava Celebrity Endorsment e venivano scelte personalità note ai più per posare nei nostri shooting fotografici. L’avvento dei Social, e il loro utilizzo sempre più massivo, ha semplicemente orientato la scelta dei nostri Ambassador su personalità digitali, pur sempre sulla base della condivisione dei nostri valori e dei nostri tratti distintivi, quali la professionalità, l’eleganza e l’unicità.

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